Che ne è stato de “La Cerca dei 100 Giorni”? – Il FRIAR MONZA

Che ne è stato de “La Cerca dei 100 Giorni”? – Il FRIAR MONZA


Dove tutto ebbe inizio…

Chi siamo noi?

La Cerca del 100 giorni è nata come un’attività proposta dall’Equipe de Il Friar di Monza. Il Friar è un’attività che rientra all’interno di un progetto della Pastorale Giovanile dei frati minori del Nord Italia. L’Equipe, composta da 15 ragazzi, è mossa dal desiderio di incontrare, e far incontrare, i giovani in un ambiente bello e sano. Sull’esempio dei pub anglosassoni, davanti ad una birra, vengono proposte serate piacevoli nelle quali sono presentati laboratori, giochi e musiche alla luce di una tematica scelta dall’Equipe. Le serate confluiscono in un momento finale in cui i partecipanti possono assistere ad una “pillola di catechesi” che tira le fila della serata.
L’Equipe quindi si offre anche come occasione per un primo incontro con la Parola.  

Come nasce l’idea de La Cerca dei 100 giorni?

Il desiderio che ha mosso l’Equipe è stato quello di continuare a proporre, in tempo di pandemia, luoghi di incontro e di gioco nel rispetto delle regole. Si è pensata, perciò,ad una modalità ludica online, che potesse mettere in relazione e stimolare i partecipanti.
L’obiettivo di questa Cerca è stato di far maturare nei giovani una maggiore cura per la realtà in cui sono immersi: seguendo i principi illustrati nell’enciclica “Laudato sì” di Papa Francesco, ovvero l’ecologia integrale e  la cura per il creato.  

Come si è svolta la Cerca dei 100 giorni …

La Cerca è iniziata a novembre e si è conclusa a febbraio, come si evince dal nome, è durata 100 giorni. Centinaia di ragazzi e ragazze si sono iscritti a questa iniziativa del Friar da cui sono nate 38 squadre. I gruppi hanno raggiunto le quattro tappe previste, affrontando, di volta in volta, numerose prove. Le proposte sono state varie e di diversa natura: dalla creazione di un presepe con materiali di riciclo, il calcolo della propria impronta ecologica, travestimenti, canzoni, storie, ricette con materiali di scarto e tanto altro. I partecipanti si sono messi in gioco e hanno maturato, grazie al percorso una maggiore consapevolezza di come si abita il mondo. In questi 100 giorni si sono svolte quattro serate nelle quali i giocatori hanno ricevuto i feedback sulle prove realizzate nei gruppi. Di volta in volta, sono stati assegnati dei punteggi per le prove ed è stata stilata,quindi ,una classifica per decretare i vincitori. Al termine della Cerca sono stati, inoltre, distribuiti ai partecipanti e alle squadre vincitrici ricchi premi ecologici e nel rispetto dei principi dell’economia integrale. 

Ogni serata ha avuto come sfondo integratore una particolare tematica della Laudato sì, celata nelle prove e successivamente ripresa e sviscerata in serate testimonianze con ospiti d’onore che hanno aiutato, attraverso l’esempio delle loro vite, a comprendere meglio l’argomento. Attraverso l’enciclica Papa Francesco descrive la crisi che stiamo vivendo - una crisi sociale e ambientale, ma anche etica, culturale e spirituale - e ci pone una domanda: che mondo lasciamo a coloro che verranno dopo di noi? Il Papa ci invita ad agire dal basso: piccole azioni quotidiane che permettono di avviare processi. La sua proposta si traduce non in una risposta parziale alle problematiche che stiamo vivendo, ma in uno sguardo diverso, più ampio: un’ecologia integrale, intesa come ambientale, sociale ed economica.