IL VALORE DI OGNI CREATURA E IL SENSO UMANO DELL’ECOLOGIA- Incontro-testimonianza

IL VALORE DI OGNI CREATURA E IL SENSO UMANO DELL’ECOLOGIA- Incontro-testimonianza

ALa “cerca dei 100 giorni” è stata integrata con alcuni incontri-testimonianza. Lo scopo di questo metterci in ascolto di persone che concretamente agiscono nell’oggi, secondo alcuni criteri ribaditi anche da Papa Francesco nell’enciclica Laudato Sì, è allargare il nostro sguardo e interrogare il nostro presente. “Il valore di ogni creatura e il senso umano dell’ecologia” è uno dei temi che ci hanno accompagnato e interpellato. 

L’ospite invitato a sviluppare il tema proposto è Vittorio Soana, un gesuita attualmente residente a Genova, psicologo e psicoterapeuta che da 40 anni cerca di rispondere, attraverso l’ascolto, a un malessere-sofferenza molto presente in questo tempo: la mancanza di speranza che si insinua nel cuore delle persone. La sua risposta a questi bisogni, raccontava Vittorio, è cercare di mantenere insieme l’integrità della persona, ossia il mettere in armonia ciò che sono pensieri, sentimenti e comportamenti del singolo in relazione a sé stesso, alla comunità e all’ambiente. Infatti, ribadisce Vittorio, tutti noi viviamo all’interno di una stessa casa, che è il mondo, che ci porta ad incontrare persone diverse da noi e un ambiente che ci è stato affidato

L’ospite, nel pensare ad un accompagnamento spirituale, si è interrogato su come fosse possibile per una persona, all’interno del suo cammino da cristiano, poter tenere presente e lasciarsi interrogare anche dall’ambiente, per attuare così un’ecologia integrale. Vittorio si chiede: quali sono dunque le domande da porci per attuare tutto questo?

Si è parlato di come la conoscenza di sé non possa essere ridotta solo allo spazio interno: corpo (soma), mente (psiche) e spirito anche se quando mi relaziono con una persona incontro proprio queste tre dimensioni. All’interno delle relazioni si possono vivere anche dei disagi che influiscono sulla mente e sul corpo: somatizzazioni del corpo, giudizi (quello che dobbiamo fare ed essere) e disfunzioni mentali.

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Oltre a questo siamo stati invitati a guardare la conoscenza di sé all’interno della relazione tra persone, comunità e ambiente dove all’interno di questo intreccio possono sorgere dei conflitti determinati da: competizione, sfruttamento dell’ambiente (di solito l’ambiente lo vogliamo possedere) e potere - controllo che si vuole avere sulle cose e su quello che si fa.

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Infine, si è giunti a considerare l’ecologia integrale come una struttura relazionale che necessita di essere in armonia. Se non si è all’interno di questa armonia si creano difficoltà individuali, comunitarie e ambientali. Pertanto è stata considerata l’importanza dell’armonia tra i sistemi della mente (pensieri, sentimenti e comportamenti) e la connessione evolutiva di linee come la verità di sé, la libertà e il dono. Riassumendo, parlare di ecologia integrale significa creare sia un’armonia interiore in noi che un costituire, un connettersi nell’evoluzione di linee per fare verità (non solo su sé stessi ma sulla comunità e sull’ambiente), nella libertà (non solo individuale ma della comunità, dei popoli e delle nazioni) e in relazione all’ambiente (quindi nel chiederci dove sono i confini). 

Alla fine della serata e dei vari stimoli dati c’è stata la possibilità di entrare in dialogo con il relatore.

Se desideri ascoltare tutta la testimonianza-incontro clicca su questo link: https://youtu.be/9vB8oeJs2Xc