3. UNA STORIA. 100 GIORNI

3. UNA STORIA. 100 GIORNI

Aniet prese coraggio e strofinò il filo d'erba sulle scarpette di vernice: notò una lettera. Ma subito dopo i fili d'erba cominciarono a moltiplicarsi fino a formare la parola DPCM. “Ma cosa significa questa strana parola? dpcm... dpcm...” pensò Aniet. Il leone vide la sua espressione incuriosita e proruppe: “Sei sulla strada giusta! DPCM vuol dire: Dove Puoi Cambiare il Mondo?” Aniet si guardò intorno e con aria decisa esclamò: “Inizierò proprio da questi fili d'erba, li pianteró proprio in quel terreno arido.” Aniet salì sul collo del leone e disse: “Amico mio, facciamo rinascere insieme la nostra Terra! Accompagnami al di là della collina a prendere dell'acqua e del concime”. Fatto questo, ritornarono indietro e si misero al lavoro. Poi, esausti, si addormentarono. Aniet pensó “Chissà cosa troverò al mio risveglio?”.

La Mattina Aniet si destò dal sonno, aprì gli occhi che furono subito chiusi da una piccola gocciolina che cadeva dal filo d'erba che era già cresciuto e vicino al quale si era addormentata. Cosi guardò i piccoli fili d'erba e su di essi tante altre goccioline in cui specchiarsi. Alle sue spalle il Leone già in piedi, sull'attenti, pronto a prendere ordini e proteggere la piccola Bimba. Nella Zolletta di terrà sotto il filo d'erba c'era un piccolo Vermino che esclamò, “Buongiorno Aniet” la bimba turbata disse: “Anche tu parli?” “si certo, mi capisci, perchè entrambe parliamo il linguaggio del cuore.” La Bimba gli domandò “come mai sei qui in giro?” e il Vermino: “ho sentito l'odore del concime sono stato attratto e con tutta la famiglia siamo venuti a vedere di cosa si trattasse.” Intanto nella ricerca abbiamo creato tanti piccoli tunnel e alimentato il terreno, che per certo gioverà ai fili d'Erba e alle altre specie che si pianteranno ma devi sapere una cosa, esiste qui vicino un Monte chiamato "Monte Unicorno" dove potrai....” la piccola Aniet rispose: