LO SGUARDO (D)ALLE PERIFERIE, LA CULTURA DELLO SCARTO – Incontro testimonianza

 

LO SGUARDO (D)ALLE PERIFERIE, LA CULTURA DELLO SCARTO – Incontro testimonianza

Quando qualcuno parla di sé, della propria vita, chi ascolta non può rimanerne indifferente. Oggi ci mettiamo in ascolto della testimonianza di Alberto Diantini (geografo naturalista attualmente ricercatore in geografia all’università di Padova): di ciò che ha visto durante la sua ricerca di dottorato.

Alberto nella sua disponibilità a raccontarsi manifesta e ci ha fatto vedere come non si sia soffermato solo sul desiderio che custodiva dentro di sé ma si sia giocato concretamente raggiungendo le popolazioni che abitano nella foresta dell’Equador. Ci racconta come nel suo andare sia emersa una mancata attenzione su quella che è la casa comune che è il nostro mondo. Il suo raccontarsi ha la finalità di creare dei processi nuovi nei cuori di chi lo ascolta, in noi.

Il suo recarsi in quelle terre lontane aveva la finalità di studiare gli impatti ambientali e sociali delle attività petrolifere. Come ricercatore gli interessava sia conoscere la natura del territorio ma soprattutto la relazione tra uomo e ambiente che è anche il nocciolo della geografia. Gli impatti ambientali delle estrazioni petrolifere, ci racconta, sono davvero notevoli:

  • deforestazione per l’oleodotto che trasporta il crudo del petrolio alle centrali del trattamento,
  • la combustione del gas che è associato all’estrazione del petrolio, rilascia nell’aria composti gassosi molto tossici sia per gli animali che per le persone del territorio,
  • sversamenti di petrolio che inquinano di conseguenza i fiumi, le falde acquifere contaminando il terreno,
  • impatti sulle persone causando dermatiti per contatto,
  • impatti culturali...dove gli indigeni vengono introdotti in nuove società comandate dal denaro...

Ci racconta inoltre del suo girare per alcuni villaggi e dell’entrare in relazione con le popolazioni in loco grazie al supporto degli studenti indigeni. Assieme a loro, la sua ricerca si è molto arricchita perché il loro parlare la lingua locale ha coinvolto anche le persone del luogo le quali si sono sentite coinvolte nel progetto. Grazie a questa bella collaborazione la ricerca ha permesso ad Alberto di conoscere molte cose e aspetti mettendosi in relazione sia con le comunità, rispettando le loro norme culturali, sia con gli anziani che sono la memoria storica del territorio.

Di molte altre cose Alberto ci ha raccontato, di cui - tramite il video che trovate nel link qui sotto - desideriamo farvi partecipi affinché tutti possiamo essere responsabili, nel nostro piccolo, della stessa casa in cui abitiamo, il mondo.

https://www.youtube.com/watch?v=I-gJJYE3DEE